e_m_papesEnrico Maria Papes, nel 1961 inizia la professione come batterista nel gruppo di rock demenziale di Clem Sacco. Nel '63 suona con "Guidone e i suoi amici" (in zona Clan di Celentano). Nel '64 si stacca con l'amico Giacomo Di Martino dal gruppo e forma i "Giganti". In quel primo periodo, ancora in trio, accompagnano il grande Ghigo (quello di "Coccinella"). Dal '66 al '68 vendono un paio di milioni di dischi con canzoni come: "Tema", "Proposta (Mettete dei fiori nei vostri cannoni)", "Una ragazza in due", "La bomba atomica", ecc. e nel '71 realizzano, con l'apporto di musicisti amici (Vince Tempera, Ares Tavolazzi, Ellade Bandini, Marcello Dellacasa e altri), l'LP "Terra in bocca", ma il lavoro verrà sabotato…trattava di mafia! Nel '73, dopo lo scioglimento dei Giganti, forma il gruppo "Enrico Maria Papes 8 Th Life". Nel '78 decide di smettere di cantare e suonare. Verso metà degli anni '80 partecipa come percussionista ad alcune registrazioni di "Contropotere" e con il figlio Alli a una forma sperimentale percussiva. Nel '98, dopo l'invito di Paolo Rossi a partecipare a una trasmissione televisiva e visto l'interesse suscitato, decide con Checco Marsella di far rivivere i "Giganti" e, prima in duo e poi con un gruppo di supporto, riprende a fare concerti. È tuttora impegnato con i Giganti - tornato ad essere un quartetto vocale e strumentale - con cui si esibisce in concerti spettacolari ed emozionanti.


p_gurioliGiampaolo "Pape" Gurioli è un musicista eclettico che spazia dal pop, al jazz, alla musica contemporanea. Dopo gli studi classici al Conservatorio di Firenze Pape Gurioli entra nel mondo della musica leggera collaborando (come pianista e arrangiatore) con alcuni dei maggiori artisti del settore come Jovanotti (di cui è stato pianista per otto anni), Lunapop e Cesare Cremonini, Giorgia, Laura Pausini. Partecipa a prestigiosi eventi internazionali come gli MTV Award di Londra e il "Pavarotti & Friends" (come collaboratore agli arrangiamenti). Nel 2000 gli è stato riconosciuto uno stile pianistico unico che si riconduce alla cultura dell'improvvisazione europea". Suggellato poi dalla pubblicazione del libro "svolta pianistica" editato dalla prestigiosa casa editrice Berbèn! Dall' anno 2000 "Pape Gurioli" svolge prevalentemente la sua attività di concertista per il mondo di "Piano solo" Nel 2006 è consulente della regia musicale delle Olimpiadi 2006 di Torino. Nel 2007 esce il CD di musica chill-out "Double pee" (Pausini-Pape) E' recente la collaborazione con Enrico Maria Papes, indimenticata voce baritonale dello storico gruppo dei Giganti.

e_m_papesRiccardo Monopoli diplomato attore alla scuola del Teatro due di Parma.
Ha interpretato numerosi spettacoli al fianco di attori del calibro di Remo Girone, Giulio Bosetti, Mariangela D' Abbraccio, Antonio Salines e molti altri. Viene diretto, tra gli altri, da registi quali Giorgio Belledi, Valter Le Moli, Emanuela Giordano, Enrico Campanati.
Fonda, insieme a Marco Sani la compagnia Il Reatto, di cui è attore e regista.
E' regista di opere liriche al fianco del M° Giuseppe Bruno e del M° Giovanni Di Stefano.
Ha prestato la propria voce in numerosi spettacoli musicali, documentari e video.
Collabora con diverse scuole tra cui il Conservatorio della Spezia.


p_gurioliEdoardo Guido Parodi nasce il 20 febbraio 1954 a Genova, nel popoloso quartiere di Marassi, anche se lui aveva fatto richiesta per i Mari del Sud. Frequenta le scuole elementari e medie stringendo solidi legami di amicizia con i bidelli di tutti i piani, e trascorre con loro molte proficue mattinate. Desiderando perpetuare una peraltro inesistente tradizione famigliare, si iscrive al miglior Istituto Nautico d'Italia, il San Giorgio di Genova. Tre mesi dopo chiude nel bagno delle seconde "zio Willy", l'austero Preside dell' Istituto. Con la serena convinzione di avere maturato sufficienti cognizioni nautiche, trascorre il resto dell'anno in omaggio alla marineria marinando la scuola. Attratto quindi dalla cultura umanistica, inizia un ponderoso corso di studi classici presso il prestigioso Liceo-Ginnasio Andrea D'Oria. Tre mesi dopo emigra in Germania, dove mette la sua vasta esperienza al servizio di una fonderia di Bonn-Beuel. Affinate le sue capacità di lavorare la ghisa e l'acciaio decide di rientrare in Italia dove, non rimanendo indifferente al portato culturale dei primi anni '70, accetta un lavoro a contatto dei prodotti della natura. Il facchinaggio al mercato all'ingrosso gli consente di acquisire notevoli capacità professionali in fatto di scaricare, pesare, mondare, prezzare, ricaricare e mangiare la frutta; giunge per lui il momento di investire nelle sue ormai acclarate competenze nel settore, per cui va a fare il camionista e trasporta lubrificante per le navi. Con questo curriculum il primo a stupirsi quando qualcuno lo prende sul serio, è proprio lui. Scrive sia nel dialetto locale, l'italiano, che nella lingua degli avi, il genovese, per un pubblico selezionatissimo di ventitrè lettori. Vive a La Spezia da alcuni anni, ma non diteglielo. Lui è convinto di essere nei Mari del Sud.


Testo di Duccio Parodi
Immagini e animazioni a cura di Ines Cattabriga
Service audio/luci di Paolo Liberali


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